Contrariamente a ciò che ci si aspettava e si conosceva , il Tribunale di Pesaro, con ordinanza 11 giugno 2021, dichiara che «nel comune sentire sociale il Covid-19 è considerato una malattia e non invece un infortunio». Secondo l’ordinanza, poi, «l’articolo 42 del decreto Cura Italia, che ha previsto in ambito Inail l’equiparazione dell’infezione da Covid-19 all’infortunio, non potrà in alcun modo estendersi al comparto assicurativo privatistico trattandosi di norma pacificamente rivolta al solo ambito lavoristico e rispondente a specifiche finalità sociali e mutualistiche».
Il Cura Italia aveva indotto a credere molti assicurati che l’equiparazione normativa del Covid ad un infortunio non fosse limitata all’Inail ma esprimesse una regola generale, da applicare anche al settore delle polizze private. A seguito della sentenza del Tribunale di Pesaro le cose sembrano dover seguire un’altra “filosofia”.