Il capo dell’Ispettorato Leonardo Alestra ha puntualizzato nella premessa del documento di programmazione della vigilanza per il 2019,
che le attività saranno indirizzate al presidio del territorio, alla prossimità al mondo del lavoro per verificare il rispetto dei “diritti fondamentali dei lavoratori, della legalità e della adeguatezza delle condizioni di lavoro”.
Questo documento di programmazione dell’Ispettorato del lavoro riassume infine che con circa 400 incontri continueranno le attività di formazione e al contempo quella di vigilanza che riguarderà 147.445 imprese.